lunedì 22 maggio 2023

La biografia della Lady (Settima parte)

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1903 (Seconda settimana di Marzo, Sabato, Ruta di Camogli)


Quella mattina piovve. 

Tutti si alzarono tardi, tranne il Marchese di Granby che era in piedi dall'alba.  

La carrozza infatti, sarebbe giunta a momenti per portarlo al treno. Questo perché doveva  tornare in Inghilterra per controllare, assieme all'amministratore, alcune rendite terriere

Mrs Fernsby fece servire la colazione nel salotto del piano inferiore, che dava sul giardino dal lato del mare. 

L'unico rumore esterno che si percepiva, nonostante le finestre chiuse, era quello delle grosse gocce di pioggia che picchiavano sui vetri.

Scesero dalle proprie camere anche Letty e Lady Charlotte e così facendo consumarono la colazione tutti assieme. 

Edward e Thomas, due dei tre fratelli di Violet, scherzavano a tavola, come sempre sotto lo sguardo severo ma velatamente divertito del Marchese.

Qualcosa però sovrastò lo scrosciare continuo della pioggia. Subito Mrs Fernsby, la governante, entrò in salotto annunciando che il figlio maggiore dei Marchesi stava scendendo, non da solo, dalla carrozza.

Il figlio George, primogenito dei Marchesi di Granby arrivò in carrozza, senza annunciare assolutamente il suo arrivo, facendo così un'improvvisata alla famiglia e soprattutto ai genitori.

Lady Charlotte e Lord Charles si guardarono con aria curiosa e dopo pochi secondi la porta del salotto si aprì.

Il Marchese non poteva credere ai suoi occhi. George figlio maggiore ed erede ventiquattrenne della famiglia Manners, era in compagnia di una giovane ragazza. Si trattava, per giunta, della ventenne Marguerite Clark, famosa attrice statunitense

Gioiso come un bimbo davanti ad un nuovo dono, presentò Miss Clark al padre; questo ne prese la mano ben curata e la baciò con estrema galanteria.

Mrs Fernsby accompagnò il facchino e il valletto personale di George al piano superiore dove vi erano le stanze.

Marguerite, in silenzio, quasi in imbarazzo, seguì George sempre con sguardo basso.

Bellissima, in un abito Deep Blue con maniche lunghe e polsini in pizzo cream color, uno scialle di seta e pizzo, anch'esso cream color, in tono con gli stivaletti. Aveva la pelle bianca candida, era piccola di statura, con i capelli ricci, lunghissimi e neri come pece, lasciati sciolti, tenuti solo da una fascia di velluto della stessa tonalità dell'abito. Quando alzò gli occhi brillanti e piani di vita verso il Marchese, questo non poté fare altro che sorriderle dolcemente.

La Marchesa chiese alla cameriera di servire tea e caffè per i ragazzi.

Subito dopo, abbracciò e baciò, dapprima il figlio, e poi la silenziosa ragazza.

Il padre parlò con il ragazzo, mentre Lady Charlotte, intrattenne la giovane.

George sapeva benissimo che per lui c'era già un matrimonio sul tavolo, tanto che il Marchese glielo rammentò.

Gli disse che la figlia del Barone di Gower Lady Evelyn Leveson-Gower gli era stata promessa già da anni, e non sarebbe stato opportuno, per le famiglie, non adempiere a tale accordo, soprattutto perché lui, come erede, avrebbe dovuto contrarre un buon matrimonio.

Il ragazzo non ne volle sapere, tanto che, nesso all'angolo, guardò la giovane donna, dicendo che questa era gravida e che si era già provveduto al matrimonio.

Miss Violet e I due fratelli, invitati ad uscire dal salotto per lasciare i genitori a parlare tranquillamente con il figlio George e la giovane attrice, origliarono da dietro la porta del salotto e quando sentirono la parola "matrimonio" entrarono nella stanza urlando loro le felicitazioni.

Il Marchese di Granby sbiancò, e guardando la moglie risentito, prese il suo bastone d'argento, mise il cappello scuro, si congedò dalla Marchesa di Granby e senza salutare nessun altro, se non, con un cenno del capo, la nuova arrivata, se ne andò, salendo sulla carrozza che lo avrebbe portato in stazione.

La Marchesa di Granby sorrise ai due ragazzi, dicendo loro che tutto si sarebbe aggiustato e che, la creatura in arrivo, avrebbe cambiato radicalmente le intenzioni del Marchese



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