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1903 (Gennaio/Febbraio/Marzo)
Quell'anno l'autunno fu freddo ed anche l'inverno non fu da meno.
Violet era appena uscita da un forte raffreddamento che, purtroppo, la rese debole e incline a faringiti continue, costringendola a riposi prolungati
I due medici di famiglia le vietarono le lunghe cavalcate -che lei amava fare anche in inverno- e consigliarono ai Marchesi di Granby, di aspettare l'inizio della primavera, per poter portare la figlia a soggiornare al mare.
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Nell'ottobre del 1902 il primogenito dei Marchesi di Granby, George, decise di fare un viaggio tra Francia e Italia e qui, si innamorò di una villa nella Riviera Ligure, tanto gradita agli inglesi. Scrisse al Marchese di Granby, mandandogli alcune fotografie della villa, e definendosi infatuato, chiese a questo di comprarla.
Così il marchese di Granby affascinato anch'esso dal sole, dal mare e dai profumi della Riviera, decise di avviarne l'acquisto, inviando avvocato e notaio in Italia,dal figlio, per le firme e i vari documenti d'acquisizione
Ovviamente fu Lady Charlotte ad arredarla secondo suo gusto, e visto le condizioni di salute altalenanti della figlia, decise nel febbraio del 1903 di partire per starvi fino alla fine dell'estate.
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Partirono così, in una fredda mattina di fine febbraio con una ventina di bauli, cappelliere, valigie ed altro ancora. Il seguito della servitù vedeva: il valletto personale del Marchese di Granby, i tre valletti personali dei figli dei Marchesi, le cameriere personali di Lady Charlotte e Miss Violet e Mrs Fernsby (Olivia) la governante di Belvoir
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Il maggiordomo Mr Moore rimase alla residenza per tenere sotto controllo tutto.
Ovviamente il Marchese si sarebbe allontanato per non più di un mese per poi tornare due volte in Inghilterra.
Attraversare la Manica non fu così veloce e confortevole come Lady Charlotte presumeva
Il mare agitato di febbraio ed il vento forte, obbligarono la Marchesa di Granby e Miss Violet a stare in cabina per tutto il tempo, soffrendo dell'oscillazione della nave.
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I due fratelli di Letty, Edward e Thomas, diversamente, riuscirono a stare sul ponte per tutto il tempo del viaggio, ridendo scherzando e giocando, mentre il Marchese di Granby, seduto nella sala fumatori, leggeva documentazioni riguardo a terreni di sua proprietà.
Raggiunsero Calais nel pomeriggio e li soggiornarono fino al giorno dopo.
Il viaggio in treno, al contrario, fu divertente e diede modo a tutti di godere delle bellezze dei paesaggi.
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Arrivarono in Liguria dopo due giorni di viaggio in treno: Violet si innamorò della villa liberty e elesse subito ad appartamento privato una delle molte stanze
La costruzione in Liberty Style si elevava sul Golfo Paradiso.
La stanza di Violet era soleggiata ed esposta sul roseto. Due grandi finestroni da cui entrava il sole fin dal mattino presto, davano appunto, sul roseto, mentre una terza era esposta sull'altro lato del giardino ricolmo di ortensie, pini marittimi, calle e qualche azalea.
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Si arrivava entrando da una grande cancellata che si apriva sotto una grotta di massi e felci. La scala, che portava al primo dei due grandi giardini, era di pietre con ciuffi d’erba che nascevano scomposti
Qui, vi era una terrazza, che ospitava un’orangerie di ferro battuto, anche quella in stile liberty, dove all’interno si trovavano quattro poltrone in vimini con grandi cuscini bianchi, sempre candidi, un tavolino basso da salotto sempre in vimini e due sdraio di legno -chiuse- per gli ospiti che arrivavano per il tea.
Qui, due giorni dopo, arrivò George con una sorpresa.
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